Amicizie: che gran confusione!

Quanti dubbi!

Ciao Margherita, ho letto il tuo post sull’amicizia e vorrei ke tu mi aiutassi con i miei tanti dubbi. Mi chiedo come sia possibile cercare in tutti i modi di non deludere nessuno e riuscire invece a fare sempre esattamente il contrario! mi ritrovo tutti gli amici contro per aver tentato invece di tenerli uniti…amici? mi chiedo se veramente si possano chiamare così. E’ un amico quello ke appena qualcosa va storto è pronto ad elencarti tutto ciò ke lui ha fatto per te?come se l’amicizia si pesasse su di una bilancia, questo vuol dire voler bene?vorrei essere neutrale nelle miriadi di litigi ke avvengono tra tutti i membri del gruppo e invece sono perfettamente capace di infilarmi in pieno in esse. il mio errore è quello di non saper e di non voler schierarmi dalla parte di nessuno, xchè devo farlo se la cosa non mi riguarda? e nel voler disperatamente stare fuori dai loro stupidi litigi..ecco ke mi ritrovo io ad essere la causa di una mega eclatante discussione di cui ora ne pago le spese. E’ vero che nel momento in cui non c’è più niente che accomuna delle persone tutto finisce, ma l’affetto che fine fa?prevale soltanto l’egoismo? (Delusa)

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Ciao Delusa, chissà quanti che credono che l’amicizia non sia fatta solo di pettegolezzi e di litigi si ritroveranno nelle tue parole. Più si hanno ideali alti più è facile soffrire. Quando si crede in un sentimento vero, sia esso amore o amicizia, s’investono le energie migliori per far sì che l’affetto cresca ogni giorno e non venga contaminato da piccinerie. Davvero antipatico l’atteggiamento di chi porta la “contabilità” dei favori fatti, odioso il do ut des, questo comportamento da commercianti. Triste. Triste sai perché? Perché “la vita è troppo breve per essere piccola”. Capisco il tuo malumore, certe amare riflessioni le ho fatte anch’io. La solitudine a volte è l’unica salvezza. Come si fa d’altronde a liberarsi da certe logiche di gruppo? Tu hai avuto la peggio perché hai tentato di ricreare armonia, ma non è possibile, molte persone sfogano le loro frustrazioni quando trovano un capro espiatorio, in questo caso sei tu che hai, come un parafulmine, ricevuto gli strali dei tuoi “cosiddetti” amici. La tua colpa? Non volerti immischiare nelle beghe, non volerti schierare, questo non è accettato. Apparentemente il tuo “errore” è stato quello di aver creato “la mega eclatante discussione”, ma in realtà è il tuo voler essere diversa da loro che ha fatto sì che ti si rivoltassero contro. Tu non vuoi partecipare alle loro lotte intestine? Non vuoi prendere posizione? Ecco allora che ne paghi le spese, l’occasione inconsapevolmente gliel’hai fornita volendo fare da paciere. Tu sei vulnerabile perché hai bisogno di non deludere nessuno, è questo bisogno che ti rende debole e il “branco” lo sente…e lì colpisce. Molte amicizie sono scelte opportunistiche camuffate, quanti ancora credono e investono affetti nei rapporti tra persone? Molti le strumentalizzano, anche lì è di moda l’usa e getta. Cosa rimane? Tu ti chiedi. La domanda dovrebbe essere: cosa c’era prima? Un aforisma di Francois de La Rouchefoucauld dice: “Il vero amore è come i fantasmi; tutti ne parlano, ma sono pochi quelli che lo hanno visto davvero”. Forse anche la vera amicizia è un fantasma:chi l’ha vista? Ti mando un abbraccio forte 🙂

 

Amicizie: che gran confusione!ultima modifica: 2016-04-22T16:53:51+02:00da zerlinaweb-123
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